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PubMed è un motore di ricerca, principalmente su database MEDLINE, di letteratura scientifica biomedica dal 1949 ad oggi; la sua prima versione online è del gennaio del 1996.

Prove scientifiche in relazione alla prevenzione e distruzione delle cellule cancerose

Molti studi scientifici hanno provato i benefici anti cancro nel bere acqua alcalina ionizzata come gli scienziati hanno scoperto che “l’abilità dell’acqua elettrolizzata ridotta nell’agire come un antiossidante proteggendo il DNA, l’RNA e le proteine dal danneggiamento ossidativo”

L’Effetto inibitorio dell’acqua elettrolizzata ridotta sull’angiogenesi tumorale.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18175936

Il fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF) è un mediatore chiave dell’angiogenesi tumorale. Le cellule tumorali sono esposte ad un maggior stress ossidativo rispetto alle cellule normali. Numerosi studi hanno dimostrato che lo stato del redox intracellulare (ossidazione / riduzione) è strettamente associato con il pattern di espressione del VEGF.

Studio pubblicato su PUB MED
L’acqua
elettrolizzata e ridotta protegge contro il danneggiamento ossidativo del DNA, RNA e Proteine.

(Lee MY, Kim YK, Ryoo KK, Lee YB, Park EJ)

Si pensa che la generazione di specie di ossigeno reattivo causi un esteso danneggiamento ossidativo a varie biomolecole come il DNA, l’RNA e le proteine. In questo studio gli effetti preventivi, soppressivi e protettivi della supplementazione in vitro con l’acqua elettrolizzata ridotta in H2O2 induce danneggiamento del DNA nei linfociti umani che sono stati esaminati usando il test della cometa (o elettoforesi su singola cellula, è un test di mutagenesi per l’identificazione di danni al DNA della cellula).

Il per-trattamento, co-trattamento e post trattamento con acqua elettrolizzata e ridotta ha prodotto maggiore resistenza dei linfociti umani alle rotture del DNA indotto da H2O2 in vitro. Inoltre l’acqua elettrolizzata e ridotta era molto più efficace dell’acqua trattata con dietilpirocarbonato nel prevenire la degradazione totale dell’RNA a 4 e a 25°C.

L’acqua elettrolizzata ridotta ha completamente impedito la scissione ossidativa di perossidasi di rafano, come determinato utilizzando gel di sodio dodecil solfato-poliacrilamide.

Il miglioramento dell’attività antiossidante dell’acido ascorbico sciolto in acqua elettrolizzata ridotta era circa tre volte rispetto a quella dell’acido ascorbico sciolto in acqua deionizzata non elettrolizzata, come misurato da un sistema di analisi e ricerca ossidasi superossido xantina-xantina suggerendo un effetto inibitorio dell’acqua elettrolizzata ridotta sull’ossidazione dell’acido ascorbico.

Stimolazione selettiva della crescita della microflora anaerobica nel tratto intestinale umano da acqua ridotta ad elettrolisi

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15617863

Il 96-99% della flora batterica “buona” o residenziale del tratto intestinale degli esseri umani è costituito strettamente da anaerobi e solo l’1-4% da aerobi. Molte malattie dell’intestino sono dovute ad un disturbo nell’equilibrio dei microrganismi che popolano l’intestino. Il trattamento di tali malattie comporta il ripristino della quantità e/o equilibrio della microflora residenziale nel tratto intestinale. E’ noto che aerobi e anaerobi crescono a diversi potenziali di ossido-riduzione (ORP).

Gli aerobi richiedono E (h) positivo valori fino a +400 mV. Gli anaerobi non crescono a meno che il valore sia negativo e compreso fra i -300 e -400mV.

In questo studio si suggerisce che il presupposto per il recupero ed il mantenimento della microflora anaerobica nel tratto intestinale sia un valore ORP negativo dell’ambiente intestinale.

L’acqua elettrolizzata ridotta con valori E(h) compresi tra 0 e -300 mV prodotti tramite dispositivi di elettrolisi, possiede questa proprietà. Bere tale acqua favorisce la crescita della microflora residenziale nell’intestino. Questa idea è confermata da un sufficiente corredo di dati.

Tuttavia la maggior parte dei ricercatori spiegano il meccanismo della sua azione tramite proprietà antiossidanti destinati a detossinare gli ossidanti nell’intestino e in molti altri tessuti.

La prova è presentata in favore dell’ipotesi che l’obiettivo primario per l’acqua elettrolizzata ridotta sia la microflora residenziale nell’intestino.