La storia del tumore di Antonio
Di seguito viene riportata la storia di Antonio (padre di Massimiliano Diaco) guarito dal cancro anche attraverso l’uso di tecniche naturali.
Se Alimentiamo la salute esiste è anche grazie al percorso di guarigione portato avanti dalla famiglia di Antonio e come hanno saputo gestire il cambiamento in tutto il nucleo famigliare.
La storia di Antonio
Sono Antonio nato a Davoli (CZ) nel 1946, all’età di 14 anni ho cominciato a fumare e fumavo mediamente un pacchetto di sigarette al giorno. Nell’anno 2003 la mia vita è cambiata, per molti mesi, tutte le mattine
al mio risveglio avevo una tosse con catarro che mi costringeva in bagno per mezz’ora (per espellere il catarro), avevo spesso bruciori di stomaco dovuti a una punta di ulcera. Il medico mi ha prescritto di fare una lastra ai polmoni. La diagnosi dell’esame (fine giugno 2003) ha riportato un cancro al polmone destro. A luglio 2003 decidono di volermi operare. Nel corso degli esami di pre-operazione i medici riscontrano che il cuore ha subito un infarto per colpa di una disfunzione alla valvola mitralica. Vengo operato all’ospedale di Niguarda (MI) dove mi viene asportato parte del polmone destro e mi viene riparata la valvola mitralica.
I medici dicono che il polmone era pulito e che non si necessitava di eseguire una chemioterapia. Mi si prescrive a vita la cardio-aspirina (come anticoagulante). I medici mi consigliano di smettere di fumare e da quel giorno non ho più toccato una sigaretta. I controlli medici, inizialmente avvenivano due volte all’anno e dopo di anno in anno. Sembrava che tutto si fosse risolto ma nel 2009, dopo un controllo effettuato attraverso una lastra mi riscontrano un’altra massa tumorale nel polmone sinistro. Vengo operato una seconda volta per asportare parte del polmone sinistro, questa volta mi si prescrive anche un ciclo di chemioterapia (4 chemio).
Da questo intervento i controlli vengono fatti ogni 4 mesi alternando lastre a TAC. Incomincio a prendere anche delle pillole per la pressione sanguigna. A Giugno 2011 mi sento malissimo e mi portano all’ospedale con ambulanza. Al pronto soccorso dicono che si è trattato di un attacco di calore e che non c’era nulla di grave. Torno a casa ma la mia famiglia e in particolar modo mio figlio Massimiliano nota che c’e’ qualcosa di strano. Cammino con difficoltà, e ho difficoltà nel parlare con fluidità. Mio figlio fa delle ricerche su Internet indagando sui sintomi e tutto riporta ad un problema neurologico. Chiediamo la consulenza di un neurologo che immediatamente richiede un ricovero.
La TAC al cervello delimita una massa tumorale di origine metastatico proprio nella zona del parlato. Il chirurgo decide di non eseguire l’operazione ma solo di eseguire una radioterapia mirata attraverso una macchina di ultima generazione (Gamma-Knife).
Ad agosto vengo operato attraverso la Gamma-Knife e mi si mette in mano all’oncologo dell’ospedale di Garbagnate. L’oncologo di Garbagnate mi propone di eseguire la chemioterapia ma visto la precedente mi rifiutai di eseguirla.
Mio figlio incomincia a fare ricerche su Internet su terapie alternative che possano aiutarmi a superare anche questa ultima fase della malattia. Massimiliano incomincia a parlarmi di alimentazione, di non mangiare carne, latticini e derivati del latte ma io sono totalmente incredulo su quello che mi viene detto e continuo a mangiare tutto.
Massimiliano diventa Vegano e cerca di farmi vedere diversi video ( A delicate balance, le cure proibite del cancro, etc). Malgrado tutto le mie abitudini alimentari non cambiano e continuo a mangiare come sempre
carne e formaggi.
Un giorno Massimiliano mi propone di andare nelle marche dal Dr. Armando Vecchietti, un biologo che vive nelle marche che percorre la strada di Wilhelm Reich. Attraverso l’orgone (forma di energia non provata scientificamente) si può curare il cancro. Avrei dovuto acquistare una camera orgonica che avrebbe canalizzato tale energia per aiutare le mie cellule ad avere un nuovo vigore.
Il medico mi aveva convinto ma mio figlio ancora non lo era perché alla domanda quanto contasse l’alimentazione sulla guarigione egli gli rispose che contava ben poco. A Novembre 2011 sempre su richiesta di mio figlio andiamo alla conferenza del Dott. Robert O. Young a Firenze dove mi viene fatto l’esame del sangue dal vivo in conferenza e il Dott.Robert O.Young mi prescrive di bere 6 litri di acqua ionizzata alcalina e di seguire l’alimentazione del miracolo del ph alcalino per almeno 12 settimane.
Questa conferenza segnò l’inizio di una trasformazione alimentare. Io e mio figlio ci siamo messi a seguire l’alimentazione del Miracolo del Ph alcalino e vedemmo da subito i progressi.
La prima settimana fu dedicata alla depurazione, non si mangiava ma si beveva molto. Tutti i cibi dovevano essere liquidi e ad alto contenuto di clorofilla. Era molto importante controllare il ph dell’urina e della saliva per capire come reagisse l’organismo. Su guida di Rocco Palmisano ho fatto 5 sessioni di idrocolon-terapia.
Di giorno in giorno mi sentivo sempre meglio, togliere la carne e i latticini pensavo mi avrebbero indebolito e invece mi sentivo molto meglio.
Mi sono iscritto a un corso di cucina naturale vegan-macro-bio che mi sta facendo scoprire il mondo ricco della natura.
L’ultimo controllo effettuato a Giugno 2012 ha evidenziato che la massa tumorale si era ridotta drasticamente da una dimensione di 3 cm a 6 mm.
Ho sospeso la pillola della pressione. Continuo a prendere la cardio-aspirina (ma forse con l’alimentazione che ho potrei farne a meno). Ho ridotto l’anti epilettico da 3 pastiglie al giorno a mezza pastiglia a giornata. Conto di smettere l’antiepilettico nei prossimi giorni.